Il design responsive
Di cosa si tratta? E' una tecnica di web design che permette di ottimizzare un sito web per ogni dispositivo utilizzato con qualsiasi tipo di risoluzione video. Lo scopo primario è di adattarlo perfettamente su tutti gli schermi (cellulari portrait e landscape, tablet, computer fissi/portatili e grandi schermi) in modo che siano accessibili e ben navigabili da tutti gli utenti, anche da chi ha ridotte capacità cognitive, visive, uditive e così via...
Tramite l'utilizzo di appositi framework e dei fogli di stile (CSS 3.0) si riesce a far sì che, lo stesso sito web visualizzato su un computer, risulti ben adattato, piacevolmente visibile e navigabile su tutti i tipi di schermo.
In poche parole, lo stesso sito ma completamente differente. Accedere ad un sito web che non ha usufruito di un design responsive vi assicuro che non è un gran spettacolo. Difatti, molto probabilmente, saremmo costretti a zoomare per visualizzare i contenuti, la navigazione risulterebbe poco pratica e nei peggiori dei casi, ci troveremmo di fronte ad un layout disordinato, confuso e fuori posto.
Inoltre un sito web per essere responsive dovrebbe evitare l'utilizzo del software Adobe Flash per una serie di vari motivi che hanno portato gli sviluppatori a rinunciarci sempre di più anno dopo anno.
Fino al 2010 il suo impiego veniva adoperato quasi ovunque ma col passare del tempo si era capito che Flash stava diventando più un malus che una risorsa efficiente per i dispositivi mobile:
- Gravi falle di sicurezze irrisolte o impossibili da risolvere venivano sfruttate da malitenzionati per sferrare attacchi malware
- I servizi che offre sono rimpiazzabili tranquillamente con l'HTML
- E' instabile e pesante
- Riduce l’autonomia della batteria in maniera consistente
- Rende la vita ancora più difficile agli sviluppatori
4,5 miliardi di persone. Questo è il dato che indica quante persone oggi dispongono di Internet. E più della metà lo fa tramite uno smartphone.
Ecco perchè è così importante che il sito web si presenti in un modo diverso passando da cellulare e computer.
Proprio per questo Google si è adattato di conseguenza e ha cambiato il proprio algoritmo di indicizzazione. Difatti il colosso aziendale ritiene i siti web responsive di maggiore qualità e penalizza tutti quelli che non lo sono facendo perdere posizioni nella ricerca.
